
Per la sua 27 ° edizione, il Salone Internazionale dell'Alta Orologeria ha schierato la sua migliore fronzoli: 17 prestigiosi marchi e 14 artigiani orologiai erano presenti per svelare al loro migliori movimenti in tutto il mondo. La storia di un evento che, dal 16 al 20 gennaio, ha riunito al Palexpo di Ginevra non meno di 14.500 professionisti - tra cui 1.200 giornalisti. E che, per la prima volta nella sua storia, ha aperto al pubblico per un giorno!
Salon SIHH: i marchi vuoi, eccolo!
Quest'anno la mostra SIHH è cresciuto: ora occupa 45.000 m2 di Ginevra Palexpo è 5000 m2 in più rispetto alla precedente edizione. Una probabile espansione necessaria per contenere il nuovo piccolo (il marchio Ulysse Nardin, ora di proprietà del Gruppo Kering, e 5 altri artigiani orologiai) e il ritorno di Girard-Perregaux, hanno acquistato anche da Kering, e manca il l'anno scorso.
Qui ci sono tutte le marche che erano presenti per questa 27 ° edizione del Salone Internazionale dell'Alta Orologeria.
A cui dobbiamo aggiungere i nuovi arrivati: RJ-Romain Jerome, Grönefeld, MCT & Watches, Ressence e Speake-Marin.

La principale tendenza che ha segnato il 27 ° seduta SIHH
È in un clima economico piuttosto cupo - nonostante la pubblicazione di buone figure del gruppo Richemont pochi giorni prima dell'apertura dell'evento - che marchi, artigiani e rivenditori si sono incontrati al Palexpo. Tuttavia, i dubbi sul futuro del settore non hanno certo smorzato le ambizioni dei creatori, condivise tra una sottile tendenza verso un ritorno ai fondamentali, e un ardito desiderio di mostrare il loro dinamismo. Tre principali tendenze sono state osservate durante questa edizione 2017 di SIHH.
L'automobile come ispirazione
Dopo un anno piuttosto aereo, è un'altra ispirazione meccanica sentita durante il SIHH 2017. A partire dalla presenza di ballerini che indossano caschi per l'inaugurazione tradizionale dello stand Roger Dubuis al apertura dello spettacolo SIHH. Il marchio ha celebrato la sua partnership con il produttore di pneumatici Pirelli, lanciando un vero e proprio pavimento in piscina: due orologi progettati dalla gomma estratta dalle ruote della vettura da corsa che ha vinto il Gran Premio di Monaco di F1!
L'ispirazione motorizzata è proseguita su altri stand (tra cui Baume & Mercier e Montblanc). Ma è il marchio Richard Mille che ha catturato l'attenzione su questo punto, approfittando del suo contratto di sponsorizzazione siglato con il team McLaren F1 per presentare una scintillante RM 50-03, prodotta (per la prima volta) in carbonio grafene. Peso: 40 grammi. Prezzo: 1 milione di euro. Sono 25.000 euro al grammo!

È in vecchie pentole ...
La fiera SIHH 2017 è stata anche l'occasione per marchi eccezionali per celebrare - anche rivivere - collezioni iconiche. Tra questi: l'85 ° anniversario del famoso Reverso di Jaeger-LeCoultre (che non ha dimenticato di sottolineare il suo ultimo successo al Rendez-vous) e 60 anni del Piaget Altiplano.
Ma poiché facciamo sempre i migliori movimenti nelle vecchie scatole, questa edizione è stata principalmente contrassegnata da copertine. In quanto tale, il ritorno della collezione Panthère di Cartier è stato un evento in sé; questo modello di propensione femminile, emblematico del marchio negli anni '80, cerca di far risorgere un'era che solletica prontamente la nostra nostalgia - non senza un lato deliziosamente sexy.
L'IWC non è stato escluso e ha deciso di dare una chance al suo modello Da Vinci, uno degli orologi che ha lasciato il segno negli anni '70, in particolare con il suo famoso barile di botte. Il Da Vinci ritorna in un diametro da 36 mm appositamente progettato: che fortuna! - per donne esigenti.
Produzione limitata, produzione desiderata
Ad un altro estremo, c'erano anche questi piccoli creatori: orologiai piccoli ma su larga scala. E questa nuova tendenza dà orgoglio ad una produzione volontariamente limitata nel numero, in modo da andare contro l'iper-ghiottoneria mostrata negli ultimi anni da grandi gruppi in sovrapproduzione.
Araldo di questa tendenza: MB & F e i suoi orologi originali, di cui meno di 300 pezzi vengono venduti ogni anno. Alla testa di una fabbrica con 22 dipendenti, con sede a Ginevra, Maximilian Büsser (& Friends) ha un vento di benvenuto per l'innovazione con la sua produzione limitata e il suo rifiuto di aumentare il ritmo nonostante la forte domanda.
Büsser - attraverso i workshop di Jaeger-LeCoultre e Harry Winston - non intende limitare la creatività imponendo obiettivi finanziari. Uno o due calibri all'anno, il 30% del fatturato immesso in R & S e creazioni che sono più simili a opere d'arte meccaniche che orologi - vendute tra 54.000 e 380.000 franchi svizzeri. Potrebbe essere questa sobrietà che salverà l'industria.

SIHH 2017 vetrina innovazione
Concluderà l'un'osservazione: l'27 ° edizione del SIHH ha (finalmente) aperto alle novità. Anche se è "solo" la seconda più grande fiera di orologeria al mondo, la SIHH è senza dubbio la più prestigiosa. Mentre Baselworld di Basilea è dedicata a tutte le creazioni di orologi senza eccezioni a tutti gli spettatori, la sala SIHH rannicchiata nel frattempo in un ambiente eccezionale, preferendo fin dalla sua nascita (nel 1991) per aprire la rivenditori e giornalisti. È, in un certo senso, il Festival di Cannes dell'orologio di lusso.
Ma una volta non è personalizzato, questa edizione 2017 è stata contrassegnata dall'innovazione. E non solo per il ritorno - grazie - del marchio Girard-Perregaux dopo un anno di assenza notato. Ma soprattutto perché, per la prima volta, la fiera SIHH ha aperto le porte al pubblico in occasione di un'intera giornata, quella di venerdì, l'ultima (e tradizionalmente tranquilla) dell'evento.
Questa novità è stata annunciata nel corso del 2016 da Fabienne Lupo, presidente della Fondation de la Haute Horlogerie, che si occupa dell'organizzazione dell'evento SIHH. In un'intervista a Le Temps, ha detto che voleva rendere questo giorno un "test" per misurare l'interesse del pubblico per lo spettacolo.
Con oltre 2.500 visitatori non professionisti che hanno approfittato della felice circostanza (con 70 franchi svizzeri e un'iscrizione a monte sul sito della fiera SIHH), e un ricevimento molto favorevole dei marchi, non è inconcepibile che l'operazione è effettivamente rinnovata per diversi giorni nelle edizioni future.
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